Le Stagioni dell'Anno e l'Astrologia - Il Ciclo Archetipico

di Manuel Ignacio Quiles

Introduzione

StagioniL'essere umano moderno ha perso il contatto vitale con le stagioni dell'anno; queste erano sentite molto di più nelle civiltà agricolo-contadine, ma la loro importanza continua ad essere tale da definire ancor oggi il ciclo base dei segni astrologici. Lettaralmente il sostantivo,"stagioni", (dal latino “stationem” – l’atto di stare, dimorare, in senso letterario “fermata dell’anno”) ci rimanda alle tappe e allo stazionare del Sole nel cielo, in modo simile alle stazioni di un percorso ferroviario; la mitologia greca ci parla del "carro del Sole" (Helios), il veicolo che trasporta il re delle stelle, descrivendone, da un lato, il viaggio quotidiano nel cielo diurno e notturno con quattro momenti - alba, mezzogiorno, tramonto e mezzanotte - dall'altro, il viaggio annuale con le quattro stagioni - primavera, estate, autunno e inverno -.

Il pianeta Terra ha stagioni climatiche ben definite, in quanto è l'unico pianeta con vita ad avere un asse inclinato, che, allontanandosi e avvicinandosi al Sole come una trottola sbilenca, durante il ciclo dell'anno, permette una vita di grande diversità biologica, di paesaggi e fenomeni climatici cui conseguono differenti stati d’animo. La tradizione esoterica sostiene che, prima dell'evoluzione umana, l'asse della terra fosse rettilineo, e che una misteriosa civiltà avesse determinato la sua inclinazione a scopi spirituali delineando un piano biologico dell'evoluzione animale e vegetale,ù e un piano civilizzatore delle culture. Ad ogni modo, le stagioni sono magiche e ci influenzano molto, tracciando, in definitiva, il percorso dei dodici segni (le "stazioni minori") e definendo il nostro destino, essendo noi nati ad un certo punto del ciclo annuale.

Nel viaggio annuale del Sole, abbiamo due grandi fasi, una luminosa e calda, e l'altra buia e fredda. È come se ci fossero due stagioni fondamentali, una yang e l'altra yin, con quattro momenti di cambiamento: due equinozi, la primavera e l'autunno, dove due grandi stagioni iniziano divenendo punti di passaggio di grande cambiamento, e due solstizi, estate e inverno, ove le stagioni raggiungono il loro picco e iniziano a declinare dando luogo a due punti più stabili. Equi-nozio deriva dal latino aequinoctium (aequus nocte), "notte uguale", e sol-sticio deriva da solstitium (sol sistere), "sole fermo", o sole stabile.

Dane Rudhyar, il grande astrologo olistico, nel suo libro "I Segni Astrologici Come Ritmo Della Vita” in cui sviluppa i dodici segni zodiacali, parla di "Forza Giorno" e "Forza Notte" come forze yang e yin, che si susseguono intrecciandosi durante tutto l'anno; in questo articolo, affinché non si crei confusione, io parlerò di "Forza Estate" e "Forza Inverno" come le due grandi energie che procedono intercambiandosi , producendo tutto ciò che è già noto.

Stagioni

Sappiamo che Yang-Estate è espansivo, attivo, estroverso, felice, vitale, consapevole e produttivo; e che Yin-Inverno è ricettivo, introverso, riflessivo, triste, non vitale (ibernazione, sonno, riposo, morte), inconscio e cumulativo. Questo è visibile nel ciclo della natura e negli stati d'animo cui essa dà vita, ma ciò che è nuovo e rivoluzionario, è il punto di vista di Rudhyar che attribuisce all’ Estate-Yang il valore di INDIVIDUALE (corporeo, personale e concreto) , e all’ Inverno-Yin il valore di COLLETTIVO (mentale, virtuale e simbolico).

Ciò porta alla grande divisione tra i primi 6 segni e case in quanto “individuali”, inaugurati dall’ Ariete, e i restanti 6, come “collettivi”, inaugurati dalla Bilancia. L'obiettivo di questo lavoro è mostrare la grande analogia tra le stagioni e i segni che è sempre stata fatta dagli astrologi tradizionali, incorporando quest'ultima attribuzione nuova e rivoluzionaria.

Così, in primavera-estate la natura nasce, cresce, fiorisce, si riproduce, è fruttifera e viene vissuta sensualmente e goduta direttamente; si può fare un parallelismo con lo sviluppo istintivo, fisico, sensoriale, emotivo e mentale di una persona individuando “l'infrastruttura della personalità” (l'apparato psichico dell'individuo); mentre in autunno-inverno la natura decade, muore, sbiadisce, perde le sue forme, tutto ciò che viene prodotto si trasforma, i semi si conservano ed il terreno viene preparato per il nuovo ciclo, il ché simboleggia il predominio dei processi sociali, culturali, collettivi, cosmici e spirituali del lavoro umano e della conoscenza.

Questo concetto può essere osservato nella famosa favola della formica e della cicala di Esopo: la cicala rappresenta l'estate, un "canto individuale al sole", mentre la formica, come pure il formicaio, simboleggiano l'inverno, un lavoro collettivo di sviluppo e di mantenimento della Natura. Anche in questo caso si può stabilire un'analogia con le età dell'uomo: infanzia e giovinezza > gioco, crescita corporea, avventure = primavera-estate; età adulta e maturità > responsabilità sociali, lavoro = autunno-inverno.

E così nei due emisferi del pianeta Terra, le stagioni si intercambiano: non è un caso che i cicli scolastici su entrambi i lati del globo, cioè l'inizio dell'anno lavorativo ed educativo, siano in autunno, mentre le vacanze estive rappresentano un’ energia che inizia in primavera e che sancisce la fine dell'anno lavorativo e formativo. Osserviamo poi, che la primavera non rappresenta mai l'inizio dell'anno delle attività collettive, il chè aiuta a risolvere il paradosso che l'Ariete, il segno della primavera al nord, tradizionalmente considerato come l'inizio, non rappresenta l'inizio dell’anno del lavoro bensì l'inizio dell'anno "naturale".

Nel mio paese, l'Argentina, il primo giorno di primavera (21 settembre) coincide con il “giorno degli studenti”, i quali escono a festeggiare nei parchi; gli insegnanti hanno sempre osservato che da quella data in poi gli studenti declinano il loro sforzo nello studio perdendo concentrazione per il resto dell'anno.

Così vediamo che c'è una dialettica tra natura e società: quando la natura si espande, la società si allontana, e quando la natura decade, la società predomina. La nascita dell'agricoltura estensiva e dell'allevamento provocò il boom dello sviluppo sociale e culturale permettendo la crescita di grandi città e la nascita di "21 imperi o civiltà" (idea di Toynbee); si svilupparono tecniche e leggi, religioni e stati universali, filosofie e scienze, e curiosamente, nacquero, le astrologie, come sistemi di spiegazione cosmica.

Solo ove il clima era più rigido sono nate civiltà più organizzate, per affrontare giustamente questa sfida. Ai tropici, pur essendoci due stagioni, una di pioggia e l'altra di siccità, prevaleva un sistema di economia di sussistenza e di organizzazione tribale: c'era scorta di Natura tutto l'anno. L'astrologia tradizionale non tiene conto di questo sviluppo storico che sto rilevando seguendo Rudyar, e tratta l’argomento con schemi semplici che rispondono soprattutto alla tradizione contadino-pastorale (da lì i nomi dei segni: capra, ariete, toro, pesci, bilancia delle antiche fiere, il portatore d'acqua, l’arciere) ragionando in termini individuali e tribali, anziché di civiltà e di collettività.

Anticamente e forse ancor oggi nella giungla, al circolo polare o nelle zone desertiche, nelle società tribali di cacciatori-raccoglitori e nelle economie di sussistenza, l'uomo era a diretto contatto con la natura e dipendeva da essa; predominavano il corpo con i suoi istinti, i suoi bisogni fondamentali, ed una formazione di base della mente, con un linguaggio ed una cultura semplice legata a miti locali. I gruppi più importanti erano la famiglia, il clan, la tribù, che diventavano vere e proprie estensioni dell'individuo, contrassegnate da razza, sangue e tradizione. Con l'emergere dell'agricoltura e dell'allevamento estensivi, si iniziano a creare e produrre le eccedenze, la ricchezza, le classi sociali, le religioni, le filosofie universali, e lo Stato, delinenado così realtà collettive rappresentate dalle città, dalle nazioni, e oggi, dall'intero pianeta e umanità, giacchè viviamo una civiltà globalizzata.

Quando si parla della dialettica natura-società si parla anche della relazione tra individuo e collettività, in ogni caso, affinchè non vi siano confusione o mistificazioni, sarebbe meglio parlare della dialettica personale - transpersonale, in modo che i concetti di sociale e collettivo includano l'intero pianeta ed il cosmo, in quanto insiemi maggiori che racchiudono anche a loro volta il microcosmo individuale. Questi concetti avanzati si possono sostituire a quelli superati di materia-spirito, corpo-anima, ego-amore, giacché questi ultimi possono portare con sé un giudizio negativo verso la parte fisica-corporea e individuale.

L'astrologia mostra questi processi di formazione ed evoluzione dell'umanità, nello schema dei sei segni individuali e dei sei segni collettivi, che, come sappiamo, si presentano in coppie opposte e complementari, mostrando l’evidenza che quando è primavera-estate nell'emisfero settentrionale, in quello meridionale si manifesta l’autunno-inverno e viceversa (esattamente come il giorno e la notte che si susseguono in maniera opposta contemporaneamente sul globo terrestre). Questa dimensione temporale complementare non è presa in considerazione dagli astrologi dell'emisfero boreale, dove fino ad oggi si ritiene che l'Ariete rappresenti la primavera, cioè l'inizio di tutto, e che la Bilancia simboleggi l'autunno e la metà dell'anno, poiché nessuno prende in considerazione l’emistero Sud.

Farfalla

Quest'ultimo punto è comprensibile visto che, fino alla scoperta dell'America e alla circumnavigazione dell'Africa e dell'intero pianeta, "esisteva" solo l'emisfero settentrionale, e che quasi tutte le civiltà (20 su 21) provenivano da lì, luogo di nascita dell'astrologia. All'emisfero meridionale apparteneva solo l'impero Inca (è necessario dire che si trovava in una regione fredda di questo emisfero, all'altezza delle Ande), e attualmente solo 10 nazioni su un totale di oltre 190, utilizzano l'astrologia occidentale: Perù, Bolivia, Cile, Argentina, Paraguay, Brasile, Uruguay, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda. Questo punto di vista dei segni opposti complementari che rispecchiano il ciclo delle stagioni opposte in modo simultaneo sulla Terra, sta nascendo in questa parte del pianeta, avallando l’idea di una cultura globale e una coscienza planetaria in sempre maggior espansione.

Precisiamo ulteriormente: sulla Terra le stagioni complementari opposte hanno luogo simultanemanete (esattamente come il giorno e la notte): quando è primavera al nord, è autunno al sud; quando è estate al nord, è inverno al sud. Possiamo fondare astronomicamente e astrologicamente questo fenomeno osservando che, quando il Sole è al grado 0° dell'Ariete dal punto di vista geocentrico, la Terra è al grado 0° della Bilancia, dal punto di vista eliocentrico. Questo è il fondamento del cambiamento delle stagioni nei due emisferi:

Sole = Ariete = Primavera = Nord > Terra = Bilancia = Autunno = Sud

Quando il Sole è al grado 0° del Capricorno, la Terra è al grado 0° del Cancro:

Sole = Capricorno = Inverno = Nord > Terra = Cancro = Estate = Sud

A questo punto devo ricordare che, per alcuni astrologi, l'astrologia eliocentrica è importante quanto quella geocentrica, e che le due visioni si completano a vicenda in modo magico e necessario. Dalla fusione di questi due punti di vista, l'eliocentrico e il geocentrico, dobbiamo rammentare che il Sole non si muove e che dalla sua posizione rivela la rotazione e la collocazione della Terra. La famosa eclittica, la circonferenza del Sole nel cielo, non è altro che l'esatto riflesso del cerchio effettivamente disegnato dalla Terra intorno al sole. Il Sole "sembra essere” in un segno ma in realtà è la Terra che "sta sicuramente” nel settore opposto del cielo. Senza poter qui ulteriormente sostanziare questo punto di vista, rivendico come indispensabile almeno la posizione della Terra nello zodiaco (che è sempre nel segno e nel grado esattamente opposto al Sole) per comprendere il motivo per cui sul pianeta le stagioni si manifestano contemporaneamente in modo opposto.

Nessun astrologo finora si è occupato di svelare questo mistero o di trovare una spiegazione a questo fenomeno così fondamentale.

Quando è estate, in un emisfero, predominano la luce, il caldo e l'individualità, ciò però non significa che oscurità, inconscio e collettività cessino di esistere (infatti la notte esiste, si dorme, ed il collettivo non scompare). Così come quando è inverno predomina la collettività ma individualità e corpo persistono. La chiave di lettura stà nel concetto di predominanza.

La stagione complementare opposta diventa latente (continua ad esistere anche se in modo non predominante); questo concetto é ben visibile sul pianeta infatti entrambe le stagioni si manifestano contemporaneamente in entrambi gli emisferi in modo inverso.

A questo punto la domanda sulla la differenza che esiste tra persone dello stesso segno solare che vivono in due emisferi diversi sorge spontanea: un ariano dell'emisfero settentrionale che nasce in primavera, è diverso da un ariano dell'emisfero australe che nasce in autunno? e quale sarebbe questa differenza?

L'ipotesi che propongo è che le persone dell'emisfero nord sono più "orientate al Sole", mentre quelle nate nell'emisfero australe sarebbero maggiormante "orientate alla Terra", il che significa che al sud il segno opposto sarebbe molto più evidente ma senza negare il segno solare.

Condividendo questa ipotesi con i miei studenti avanzati, abbiamo, per esempio, analizzato soggetti appartenenti al segno dei Pesci che vivevano nell’emisfero australe; abbiamo notato come essi presentassero – oltre alle peculiarità dei Pesci – anche evidenti tratti caratteristici del segno della Vergine: ordine, abilità terrene, razionalità. Tuttavia abbiamo analizzato il caso di una studentessa dei Pesci del primo anno che sembrava contrastare questa ipotesi presentando solo i tratti tipici di questo segno: confusione, caos, vaghezza lavorativa, ecc. Frustrati da questa eccezione alla regola, ci siamo poi ricordati che questa giovane donna era nata in Colombia e la Colombia, sebbene sia un paese del Sud America, appartiene all'emisfero settentrionale! A tutt’oggi sto indagndo questa ipotesi, trovando conferma ad ogni passo, invito pertanto la comunità astrologica ad aderirvi o a proporre altre ipotesi...

Nell’incertezza se aggiungere quest’ipotesi alle osservazioni iniziali dell’articolo da presentare ad AstroDienst, lo stesso giorno si è presentato al mio studio un paziente da poco divorziato, con Sole, Luna, Saturno, Plutone e Venere in Scorpione, la cui principale sofferenza non era provocata dalle emozioni legate alla separazione, quanto piuttosto dal dolore di dover lasciare la casa fisica in cui era vissuto, dolore causato dall'eccessivo attaccamento... (Toro!). Ho sempre pensato che il messaggio principale di ogni sincronicità fosse una pura conferma.

Con questi due esempi così sincronizzati, si è aperta la porta dell’esplorazione di uno degli intricati e affascinanti volti dell'astrologia nella vita umana: ogni essere umano risponde all'individualità e alla collettività interiore, alla Forza dell'Estate e a quella dell' Inverno, all'io e all'alterità. Ora, con l'interpretazione di ogni segno, approfondiremo il rapporto indissolubile tra astrologia e natura; vedremo quindi i 12 segni in analogia simbolica con il ciclo della natura, aggiungendovi lo studio del ciclo dell'umanità individuale e collettiva.

ARIETE-PRIMAVERA (Sole 0° Ariete Emisfero Nord, Terra 0° Bilancia Emisfero Sud)

Ariete - germoglio che emerge da un bulbo

L’Equinozio rappresenta l'inizio del ciclo naturale, l’Ariete, segno cardinale, scandisce l'intera prima metà dei segni, e rappresenta “l' emergere dell'individuo". Il seme si rompe, il peducololo emerge nel terreno, il germoglio compare sui rami, le foglie sbocciano da un giorno all'altro, lo stelo cresce: la natura si manifesta, irrompe, sboccia e comincia a svilupparsi.

Nella vita animale l'uovo si rompe e compaiono i nuovi nati, gli insetti lasciano la crisalide, è il momento del parto, gli animali lasciano le tane ed i maschi lottano e competono per garantirsi l'accoppiamento sessuale.

Gli esseri umani gioiscono e abbandonano i cappotti e le protezioni invernali, escono per passeggiare; questa estroversione è accompagnata dal corpo. Predominano la voglia di fare, le motivazioni ad avviare nuovi progetti personali, o i più svariati desideri individuali, l'affermazione del sé appena nato, la difesa dell’aspirazione individuale, la vitalità fisica e mentale. Tuttavia, secondo Rudhyar, l'Ariete non può evitare di andare avanti proprio perché sente dietro la schiena la Forza Invernale dei Pesci recentemente abbandonata e copre, con i suoi atti impulsivi di autoaffermazione, un'insicurezza latente e una tendenza regressiva: la sua nostalgia è forte quanto la sua impazienza...

Nella storia umana, l'Ariete corrisponde all'emergere dell'umanità, l’avvento dell’ homo sapiens sapiens, lo stadio del cacciatore-raccoglitore che implica una vita nomade con la costruzione delle prime armi (lancia, arco, freccia), coltelli di selce, la provocazione di guerre tribali per la conquista di territori di caccia e il dominio del fuoco.

INIZIO DELL'INDIVIDUO, NASCITA DEL CORPO, IMPULSO ALLA CRESCITA E ALLA DIREZIONE, IRROMPERE ("Break through"), MOBILIZZAZIONE E SCARICO DI ENERGIA, LOTTA PER LA L’ESISTENZA, ISTINTO VITALE DI SOPRAVVIVENZA (non tutti i semi o germogli crescono,solo il più forte), DESIDERI E PROGETTI PERSONALI.

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TORO

Segno fisso che accentua la fase precedente: crescita in quantità e volume, rafforzamento dei fusti, consolidamento e potenziamento delle piante, funzionamento delle foglie attraverso la fotosintesi acentuazione del verde degli ortaggi fino al colore definitivo, comparsa dei fiori, massima bellezza della stagione, attraverso i più variegati colori, forme e profumi - vediamo Venere.

Nell'umano è la soddisfazione dei bisogni e dei desideri, la ricerca del piacere , il valore dell'oggetto del desiderio, il consumo, l'attaccamento, la proprietà privata, la produzione elementare e l'accumulo di ciò che è stato prodotto e di ciò che ha valore; la nascita delle prime monete sotto forma di sale o d’ oro. Il corpo e i suoi bisogni, il cibo, il sesso sensuale e giovane alla ricerca dell'altro che persegue la procreazione. Si vive l'abbondanza della natura.

Nella storia umana sono i primi insediamenti, le prime esperienze sedentarie dopo secoli di vita nomade, la ricerca della stabilità, la costruzione di case quadrate di terra, legno o pietra, le prime piantagioni, l'addomesticamento degli animali, la produzione di ciotole, pentole e utensili in ceramica.

CRESCITA, CONSOLIDAMENTO, RINVIGORIMENTO, AUMENTO, QUANTITÀ, NATURA, BELLEZZA ("La Natura copia l'Arte" e viceversa), SENSUALITÀ, COMFORT ("Ombra e acqua fresca"), BISOGNI FONDAMENTALI, SICUREZZA E STABILITÀ, ACCUMULO E RICCHEZZA INDIVIDUALE.

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GEMELLI

Segno mutevole che prepara l'arrivo dell'estate, l'analogia è con l'impollinazione dei fiori, attraverso la brezza, il vento, e gli insetti (api, farfalle e altri), cioè scambi a tutti i livelli: la sessualità della natura (fiori e animali), predispone alla fase successiva di fruttificazione e allevamento, e in questo senso il caldo aumenta molto perché l'energia dell'estate è già nell'aria.

Scoiattoli e farfalle sono animali emblematici perché rovistano e curiosano, trasportano e portano, ma lo sono anche tutti gli animali che si accoppiano sessualmente in primavera.

Nell'essere umano c'è movimento, percezione, curiosità, predisposizione al commercio diretto presso negozi o fiere (non a livello nazionale o globale, questo appartiene al ciclo collettivo), i primi mercati e tutti gli scambi, l'addomesticamento del cavallo e l’ invenzione della ruota come primo mezzo di trasporto, lingue, scrittura, papiri, pergamene, scribi ma anche tutta la tradizione orale, le arti artigianali e oggi, ovviamente i cellulari, la scuola, la televisione, Google e Wikipedia.

SCAMBI, MOVIMENTO, CURIOSITÀ, COMUNICAZIONE, SEDUZIONE E SESSUALITÀ (“BUTTERFLY”: volare di fiore in fiore), CONTATTI DI SUPERFICIE, PRIMA SOCIALIZZAZIONE, MERCATI LOCALI E COMMERCIO, TRASMISSIONE DI CONOSCENZE A LIVELLO INDIVIDUALE.

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CANCRO-ESTATE (Sole 0° Cancro Emisfero Nord, Terra 0° Capricorno Emisfero Sud)

Cancro - uccello che nutre i piccoliÈ il culmine dell'estate, il caldo e la luce del sole sono al massimo della potenzialità, i giorni sono lunghi e le notti brevi, l'analogia nel ciclo naturale è con la gestazione e la formazione del frutto, il fiore fecondato si chiude, si forma una spessa scorza verde o un guscio che comincia a crescere e maturare poco a poco.

Gli animali iniziano a costruire nidi e ripari, le uova si schiudono, i piccoli o i lattanti nascono, si introduce la necessità di un proprio spazio per vivere e per difendersi dai pericoli esterni.

Nell'uomo è il punto in cui si crea intimità formando protezioni e delimitando confini con l'esterno (siano essi nella la giungla, o nel "il mondo"), è la formazione di una famiglia, di una casa, di un clan o di una tribù. La sostanza psichica si alimenta di contenuti emotivi, è l’ appagamento del bisogno di appartenere a qualcosa di un po' più grande di sé. L'intimità a livello individuale è soggettività, sentimento e immaginazione. Evidenziando che il Cancro a metà strada del ciclo individuale, si comprende come la famiglia sia solo un'estensione dell'individuo, che si forma unicamente come difesa contro la paura alla solitudine (Liz Greene e Oskar Adler)

GESTAZIONE, PRIVACY, NUTRIZIONE, PROTEZIONE, CONTENIMENTO, MATERNITA’, SOGGETTIVITÀ, EMOZIONE, IMMAGINAZIONE, APPARTENENZA, DIPENDENZA, FAMIGLIA, AVI, RADICI, PASSATO.

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LEONE

L'estate si mantiene e si intensifica (segno fisso), mentre il frutto matura esaltando il suo aspetto nel colore, odore e brillantezza e definendo il suo sapore, essa si mostra in tutto il suo apogeo: è la vittoria della natura proprio perché il frutto è stato conseguito. I campi di grano iniziano a piegarsi, esprimendo maturità.

Nel mondo animale rende manifesto e si accentua il tema della parternità: la prole è la cosa più importante (il frutto), e la giocosità dei cuccioli è simbolo dell’aspetto ludico di questa tappa.

Nell'essere umano, nasce il bisogno di vacanza, di svago creativo, di divertimento, di sesso gioioso, di storie d'amore, sport e arti dello spettacolo. Nelle comunità primarie, le persone cantano, ballano (la danza intorno al fuoco è una forma archetipica del segno) necessitano di feste e celebrazioni. Le persone brillanti (come i campioni dello sport o gli artisti) si distinguono come prodotto del talento e dello sforzo individuale, ma anche come risultato delle tradizioni familiari e della cultura ancestrale.

Gli amori romantici (gli "amori estivi"!) sono esperienze archetipiche di questa fase, siano essi una proiezione narcisistica come li definiva di Freud, o una proiezione del “Se’” secondo la visione transpersonale di Assagioli, sicuramente una proiezione speculare per conoscersi. In ogni caso in questa metà del ciclo si conferma l'individualità essenziale.

LUMINOSITÀ, LUCE, CELEBRAZIONE, FESTA, GIOIA, ESPRESSIONE, VITTORIA, GIOCO, TEMPO LIBERO, CREATIVITÀ, DIVERTIMENTO, VACANZE, GENITORIALITÀ, BAMBINO INTERIORE, AMORI, ARTE DELLO SPETTACOLO, INDIVIDUALITÀ ECCEZIONALI.

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VERGINE

I frutti esigono il raccolto e quindi l'intervento del lavoro umano. Si rende necessaria la selezione dei frutti in base alla qualità e quindi loro elaborazione. Questo segno rappresenta ogni intervento tecnico e tecnicologico dell'uomo nel perfezionamento e nello sfruttamento della natura; dalle tecniche di semina e di coltivazione a quelle della raccolta e dell'elaborazione dei frutti della terra.

Tutto ciò fece la sua comparsa nell'umanità con l’avvento dell'agricoltura e con le prime civiltà. In particolare si può parlare della coltivazione dei cereali: frumento,avena, ecc. in Europa, riso in Oriente, mais e quinoa, ecc. in America. I cereali sono prodotti dalla Natura per essere coltivati in modo estensivo e richiedono pertanto lavoro umano. Da qui l'icona del segno: una fanciulla con una spiga di grano in mano.

Ogni tecnica è un'abilità che si sviluppa attraverso la razionalità, quindi il segno della Vergine rappresenta l'Essere Umano autosufficiente, l’homo habilis, colui/colei che sa fare molte cose risolvendo tutti i problemi e chiudendo così il ciclo individuale che viene dall'Ariete.

Lo stesso si può dire per gli animali domestici o per il gregge, le fattorie e la pastorizia. Molti prodotti coltivati e rielaborati contribuiscono al miglioramento dell'alimentazione e della salute, il miele, la farina, il cotone, la lana, il vino, i formaggi, le erbe aromatiche, ecc. Questo mese cosmico, questa tappa, si manifesta attraverso un segno mutevole che prepara alla prossima stagione, l'autunno aprendosi alla Forza dell'Inverno la cui caratteristica è la comunità. In questo modo la Vergine rende manifesta ,sia l’espressione dell’ autosufficienza coronando il ciclo individuale, sia, la stretta connessione ai bisogni dell'ambiente e della sua comunità, dispiegandosi attraverso il servizio e l'impegno della sua specifica funzione, per quel macrocosmo collettivo che inizia ad apparire con segno successivo, la Bilancia.

LAVORO, SELEZIONE, TECNICA, RAZIONALIZZAZIONE, PULIZIA, ORDINE, ELABORAZIONE, RAFFINATEZZA, TEMPI BREVI DI ORGANIZZAZIONE (CICLI GIORNALIERI, SETTIMANALI E MENSILI), RITUALI, PREVENZIONE, SALUTE, AUTOSUFFICIENZA.

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BILANCIA (Sole 0° Bilancia Emisfero Nord, Terra 0° Ariete Emisfero Sud)

Bilancia - raccolto e fruttaL'autunno inizia con l'equinozio, giorno e notte hanno la stessa durata, la natura si avvia verso il declino, arrivano i primi freddi, il sole si allontana ( all'ombra freddo si fa sentire mentre è ancora caldo al sole diretto), la linfa comincia a cessare di circolare, le foglie e le piante iniziano ad essiccarsi nella bellezza e nella pace di questa stagione, lo stesso effetto si ha durante il tramonto; autunno e tramonto sono due momenti che appartengono alla Bilancia.

La raccolta dei frutti si intensifica fino al suo compimento; nella mia terra, Mendoza, Argentina la festa della vendemmia è una tipica festa autunnale con celebrazioni culturali che si conclude con un concorso di bellezza (Bilancia!). Le attività umane e sociali si accentuano, qui trovano luogo la selezione della qualità, la separazione dei semi (per il prossimo ciclo primaverile), il pagamento del lavoro, la vendita dei raccolti con trattative sui prezzi e l'istituzione dei mercati.

Storicamente il nomadismo e l’esistenza delle tribù legate alla terra concludono il loro ciclo, e con la rivoluzione dell'agricoltura estensiva, iniziano a costituirsi le città-stato (Ur, Babilonia, Ninive, Gerusalemme, Damasco, Beirut, Menfi, Tebe, Atene, Sparta, Taosi), si istitusce l'obbligo all’ adeguamento individuale a norme collettive di convivenza date da codici, leggi e consuetudini.

Si costituiscono quindi le società commerciali, industriali, ecc., si stipulano accordi e contratti, si discutono i compensi dell'anno, si pagano tasse. Iniziano i cicli educativi, nelle scuole, nei collegi e nelle università, si approntano progetti annuali di ogni genere (culturali, artistici, comunitari, politici, di ricerca, ecc.): l'estate è finita insieme al suo clima di vacanza. Se Ariete è “il desiderio di fare qualcosa individualmente per sé stessi”, Bilancia è “il desiderio di fare qualcosa insieme per il collettivo”: i due segni sono cardinali, e Bilancia rappresenta la “primavera del collettivo”. Il Tutto è ora più importante delle singole parti degli “Io” individuali, sia esso la comunità, la cultura, la società o l'umanità. La coppia o "l’Altro" sono simboli del collettivo, il Non-Io, è l’emblema dell'Amore non più personale ed egocentrico che si dispiega fino al contatto con Dio.

EQUILIBRIO, ARMONIA, MATRIMONIO MENTE-CORPO, SOCIABILITÀ, ASSOCIAZIONI, PROGETTI SOCIALI, CONVIVENZA, NOI, SOCIETÀ NELL'INDIVIDUO, ESTETICA, IDEALISMO ARCHETIPICO DELL'UOMO UNIVERSALE E AMORE COME PROGETTO COLLETTIVO.

SCORPIONE

L'autunno si acutizza e si definisce, siamo nel segno fisso dell'autunno: la bellezza del paesaggio, giallo e rosso, e una malinconia per il sole che si allontana, qualcosa di profondo e di interiore si insinua nel messaggio della natura -la natura sta morendo...- . Halloween nella tradizione celtica, e Tutti i Morti in quella cristiana, sono un esempio dell’occulto e del mistero di questa tappa.

Le foglie cadono abbondantemente formando un cuscino sul terreno, che marcirà e fertilizzerà la terra, fertilizzante per il ciclo futuro. Il petrolio è proprio questo: natura morta, rifiuto biologico sotterraneo che è fonte di energia: "oro nero", ricchezza nascosta. I prodotti della natura che sono raccolti o macellati, vengono stoccati e conservati in silos, capannoni, scantinati e magazzini, congelatori o frigoriferi. Un tempo questo deposito rappresentava la riserva per l'inverno, ma nella moderna società industriale è simbolo del capitale, della ricchezza generata collettivamente, donde nascono finanza e capitalismo. L'elaborazione dei prodotti si raffina ulteriormente, determinando una trasformazione essenziale: i maiali vengono macellati, i salumi e i formaggi stagionati, le uve diventano vino e si mantegono nel buio e nel freddo delle cantine, i frutti diventano alcolici, dolciumi, conserve, farine, zuccheri o elementi chimici, simboli dell'alchimia e della distillazione, che portano alla “sublimazione del naturale”, cioè alla sublimazione dell'istinto che è il compito più elevato dello Scorpione.

Secondo Rudhyar il sesso della fase Scorpionica, non è rivolto, né alla sensualità né alla riproduzione, ma diventa cosmico istintivo, fondente, misterioso e creatore di unità collettive piuttosto che individuali, la base della società. L’autore sostiene che, quando la ricchezza socialmente accumulata viene utilizzata per fini individuali, diviene perversione, altro significato dello Scorpione: l'animale scorpione è una degenerazione della natura, simboleggia l'avidità e la corruzione, quando la ricchezza non si adopera per il collettivo ma si rivolge solo all'individuo. L'animale che rappresenta la parte elevata dello Scorpione è l'Aquila, che sebbene sia carnivora e uccida la sua preda, vede tutto l’intero dall'alto per questo spesso utilizzata come stemma di imperi e civiltà (Sumeria, Roma, Prussia -e nazismo-, Bisanzio, Austria , Stati Uniti).

RICCHEZZA NASCOSTA, ENERGIA SOTTERRANEA (INCONSCIA), ORIGINE COLLETTIVA DELLA RICCHEZZA, ACCUMULO E CONSERVAZIONE DI VALORI COLLETTIVI, FINANZA, TRASFORMAZIONE CHE AVVIENE CON LA MORTE (delle “nature”), DISTILLAZIONE E SUBLIMAZIONE, SESSO

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SAGITTARIO

Segno mobile che prepara alla fase successiva, il solstizio d'inverno. In opposizione ai Gemelli c'è di nuovo movimento, conoscenza e interazione, ma questa volta a livello universale: i venti del tardo autunno portano a termine il compito di sciogliere le foglie secche, i venti presenti in tutto il pianeta, causati dalla differenza tra caldo e freddo, scambiano energie (energia solare ed elettromagnetica, particelle, gas, semi, polvere, sabbie, insetti, uccelli, fertilizzanti) divenendo simbolo concreto dello scambio di idee a livello globale. I venti furono motori per i grandi viaggi alla scoperta di nuovi mondi, tipici del Sagittario.

Nel collettivo umano, è rappresentato dalla distribuzione globale dei prodotti, dalle grandi catene commerciali, dagli affari tra paesi (import ed export), e infine dagli scambi e dalla fusione tra culture. L'antropologia ha studiato il "potlatch" la cerimonia tra culture tradizionali in cui si mostrava l'abbondanza, si facevano gesti di spreco e si scambiavano beni materiali e culturali. Storicamente abbiamo il rapimento delle Sabine e i tipi interrazziali che compongono una civiltà: il gaucho come figura simbolica dell'Argentina (Indio + prigioniera bianca), il mulatto in Brasile, il cowboy come fusione simbolica tra gli europei e gli indiani del Nord America (intuizione di Jung).

Questo segno rappresenta ricerca che produce conoscenza e formazione di religioni universali, produzioni artistiche di culture complesse, lunghi viaggi per conoscere altri paesi uscendo dalla cultura locale ed espandendo la mente: ritengo che lo scopo spirituale del turismo sia il superamento dell'etnocentrismo .

Cristoforo Colombo, Magellano, Marco Polo e il Capitano Cook sono personaggi storici che appartengono a questa tappa. Alessandro Magno, che unì la Grecia e l’Oriente attraversando Asia Minore, Egitto e India, e che creò la prima biblioteca planetaria e il primo centro di ricerca interculturale, Alessandria, è un archetipo di questa energia, giacchè seppe rispettare pienamente le culture conquistate.

La ricchezza collettiva generata e accumulata in Scorpione è ciò che rende possibile la dedizione alla conoscenza e all'astrazione universale, come pure la produzione di arte e simboli in quanto prodotti di eccellenza di una cultura, essi rappresentano la libertà sui bisogni primari soddisfatti anche grazie allo stato sociale. Oggi il denaro collettivo consente la ricerca scientifica e la realizzazione di progetti per la costruzione di astronavi che vanno su Marte... Professori, docenti, specialisti e consiglieri (i "saggi" dei poteri centrali, primi ministri, consulenti economici) sono personaggi sagittariani all'interno della costituzione dello Stato e delle compagnie, che sono l'energia della forza invernale che trionferà completamente nella fase successiva di Capricorno.

COMMERCIO INTERNAZIONALE, SCAMBI INTERCULTURALI, UNIVERSITÀ (conoscenza “universale”), RICERCA E SCOPERTE OLTRE LE CONOSCENZE NAZIONALI O LOCALI, TURISMO, VIAGGI LUNGHI, RELIGIONI UNIVERSALI (Cattolico significa “universale”), MENTE SUPERIORE, FILOSOFIA, CELEBRAZIONI CULTURALI, SAGGEZZA, BELLA VITA.

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CAPRICORNO-INVERNO (Sole 0° Capricorno Emisfero Nord, Terra 0° Cancro Emisfero Sud)

Capricorno - paesaggio invernale innevato, alberi spogliSolstizio d'inverno, l'apice del freddo, dell'oscurità e della perdita delle forme, delle foglie e della vita apparsa in primavera. La natura si spoglia completamente gli alberi appaiono nudi, rimangono solo il tronco e i rami ormai secchi. La linfa non circola più verso l'alto ma si concentra nelle radici e all'interno dei tronchi, per conservare la vita al minimo, anche la potatura degli alberi accentua dimensione essenziale delle strutture. Inizia a nevicare in pianura o in montagna: la neve è simbolo di cristallizzazione. Gli animali vanno in letargo, riducendo al minimo la loro vitalità come se morissero si addormeno per superare l'inverno.

Il ridimensionamento della vita alle sue strutture fondamentali è simbolo della costituzione delle più alte istituzioni della comunità: lo Stato, le imprese, la società piramidale. Le città autunnali di Libra sono cresciute, si sono riprodotte, e i regni o i feudi locali chiedono direzione e unità: vengono creati gli stati nazionali, gli imperi, il "Regno Unito", gli "Stati Uniti", Roma che annette Atene e la formazione dell'Impero Romano. Le capitali (Cuzco, Tenochtitlan, Roma, Londra, Parigi, Xian) devono ora gestire e organizzare grandi città che fioriscono durante l'inverno, per preservare la vita sociale come "rifugio".

Il potere delle autorità si organizza, nascono le costituzioni, le leggi come formalizzazione collettiva dei costumi ("costumi cristallizzati"), i poteri dei governi come pure il poteri delle democrazie rappresentative. Le classi sociali e le gerarchie sono organizzate, la polizia e l'esercito istituzionalizzano la sorveglianza interna ed esterna. La società regna sull'individuo, direttamente o internamente attraverso il Super-Io: comandi, giudizi, restrizioni, colpa e punizione.

Anche il lavoro si organizza, mentre i mestieri appartengono alla Vergine, qui compaiono le professioni. Il prestigio professionale è necessario per contrarrestare la tendenza massificatrice dello Stato, unica alternativa al governare o al sottomettersi; il dipendente pubblico rappresenta uno stato intermedio, che porta la burocrazia su a tutti i livelli. L'ideale di scalare la piramide sociale viene incoraggiato alimentando l'ambizione.

La politica e le strategie statali divengono l'ideologia imperante, e il capo dello stato, imperatore, presidente o l'uomo d'affari, deve controllare il popolo per governare, nonostante la democrazia esista altrimenti verrebbe meno l’intera l'organizzazione . Si ritiene che l'impero Inca fosse socialista, ma l'Inca -così veniva chiamato il massimo sovrano- doveva essere informato sulla vita di ogni singola persona per poter distribuire equamente i beni; lo stesso valeva per paesi comunisti.

STRUTTURE, POTERE POLITICO, AUTORITÀ, GERARCHIA, ORGANIZZAZIONE, CONTROLLO ESTERNO ED INTERNO, ISTITUZIONALIZZAZIONE, PIRAMIDE SOCIALE (CLASSI E DICHIARAZIONI SOCIALI), PROFESSIONI E PROFESSIONALITÀ, CONCENTRAZIONE, PRESTIGIO O FALLIMENTO, BUROCRAZIA, LEGGI, SUPER-IO, AMBIZIONE O SOTTOMISSIONE, PRESSIONE, ASPETTATIVE, CONSERVATORISMO, CRISTALLIZZAZIONE

ACQUARIO

Segno fisso dell'inverno (il "sole freddo"), il freddo si accentua, la neve si diffonde ovunque, nelle società tradizionali o tribali la vita sociale si fa intensa all'interno delle case e nei centri sociali, giacché fuori è impossibile. Nelle società industriali, il lavoro e la vita sociale si intensificano, le persone lavorano per superare l'inverno e partecipano a gruppi sociali con interessi comuni: sindacati, chiese, università, club, amici, hobby, partiti, movimenti, centri di ricerca, organizzazioni non governative (ONG), appassionati di arti e pratiche varie, di modi comportamentali o mode d’ abbigliamento, tribù urbane, gruppi alternativi di genere o di minoranza, social network (Facebook, Whatsapp, Twitter, Pinterest, Instagram, Linkedin).

Il prodotto della civiltà industriale sono le megalopoli, le grandi "città elettriche", dove si possono sperimentare tutti i progressi tecnologici e le ultime mode intellettuali e artistiche. La parte positiva del sovraffollamento è l'anonimato, che si verifica in ogni città con più di un milione di abitanti, poiché il controllo sociale da parte dello dello stato e la sorveglianza delle classi sociali dominanti, si allentano rispetto alla fase precedente.

Gli individui vogliono partecipare e quindi migliorare la società e il pianeta, perché non sostengono le strutture ingiuste del segno precedente che limitano l'individualità e la libertà. La distribuzione democratica dei beni a vantaggio della società è un valore avanzato (nato con la scoperta di Urano): la società democratica ha ora importanza suprema, la civiltà globale o la globalizzazione ne è il risultato così come la coscienza planetaria (e non il super-io della tradizione), il corollario del Tutto che si impone in modo totalizzante: l'umanità, il pianeta, il sistema solare, l’astrologia.

Appaiono il politico riformatore o il rivoluzionario, il genio o l'inventore, l'alternativo o il ribelle con causa, tutti desiderosi di dare il loro contributo alla società e all'umanità. Oggi questi riformatori, scienziati informatici, politici visionari del futuro, agiscono in gruppo o in squadra e non più come geni o eroi isolati; questi ultimi eccentrici costituiscono una perversione per l'energia dell'Acquario, poiché rivolti al segno opposto, il Leone, appartengono al ciclo individuale, alla ricerca di un riconoscimento egocentrico (selfie!), anche se attraverso la ribellione, attirando l'attenzione a causa di un'identità insicura e solitaria e non per contribuire o partecipare al collettivo.

DECRISTALIZZAZIONE, DEMOCRAZIA, UGUAGLIANZA, LIBERTÀ E GIUSTIZIA COME VALORI SOCIALI, RIFORMATORE, GENIO, RIVOLUZIONARIO, ALTERNATIVO, RIBELLE CON CAUSA, COLLETTIVISTA (SOCIALISTA, COMUNITARIO, LIBERALE), POLITICO O SCIENZIATO FUTURISTA, APPARTENENTE A GRUPPI DI INTERESSI DIVERSI.

PESCI

Segno mutevole, è la fine dell'inverno che prepara la primavera. Le nevi si sciolgono, in pianura bagnando la terra, o in montagna formando i fiumi, acque fertilizzeranno il seme; il ghiaccio si dissolve, gli iceberg si sciolgono nell'oceano.

Si ara e si semina, i semi germinano occultamente nel silenzio e nell'oscurità del sottosuolo, lo stesso accade per le piantine nel clima artificiale delle “serre”. Tutto è pronto ed è latente per il grande inizio dell'anno solare, la rinascita. Naturalmente è simbolo della gestazione all'interno dell'utero (Casa XII), l'individuo assorbe l'energia del passato individuale e collettivo per formare il suo nuovo futuro.

Nell'umanità la totalità da collettiva diventa cosmica, l'anno finisce e si entra nella fase di valutazione dell'intero ciclo. Si valuta se i frutti, e i semi sono stati prodotti, se i progetti iniziali si sono concretizzati, se sono stati diffusi o divulgati, se si è raggiunto lo scopo essenziale, che cosa si è appreso o trasformato modificando il seme per il ciclo successivo.

Tempeste o piogge preparano nuovamente la terra, è un tempo di crisi prima della grande trasformazione: la fine dell'inverno inconsapevole e l'inizio della primavera con la luce e il caldo che riaffioreranno.

L'essere umano si è completamente identificato con la società, assorbendone i valori e i rifiuti, le conquiste e le miserie, la gloria e le follie, divenendo così l'uomo-massa, l'uomo collettivo, che perde completamente i suoi limiti personali e individuali: ora governa la psicologia delle masse. Il calcio (sport dei Pesci perché si gioca con i piedi) con il suo fanatismo e i concerti musicali di massa sono rituali tipici di questa tappa.

La fine del ciclo stagionale coincide con la fine dell'era dei Pesci che stiamo attualmente vivendo: è il crollo dell'impero, il declino della civiltà, la vessazione dei barbari che si verifica sempre nel ciclo di vita degli imperi (il proletariato esterno anela a invadere e diventare parte dell'impero, secondo Toynbee). Oggi lo stiamo letteralmente vivendo nell'immigrazione di massa e nei rifugiati a livello planetario, e nella commistione delle culture attraverso la fusione dei costumi, delle idee, dei valori e delle classi sociali, essenza del postmodernismo. La musica di oggi è proprio questo: fusione e ibridazione con schermi che ci circondano ovunque (cinema, televisione, computer, internet, smartphone, streaming) e proiettano immagini dell'inconscio collettivo possedendo l'identità dell'uomo, retaggio dell'Era dei Pesci che sta volgendo al termine.

I valori non sono più egemoni ma si presentano mischiati, confusi. La sensibilità dell'uomo Pesci verso il cosmo fa si che esso si sia o identificato con la sofferenza dell'umanità praticando la compassione e il sacrificio di sè, o ritirato in solitudine per unirsi all'Universo o a Dio, vissuto non più collettivamente ma trascendente o virtuale, comprendendo che il Grande Tutto che crea tutto e che il silenzio e il vuoto generano la realtà. Solitudine e isolamento annunciano l’arrivo dell'individualità dell'Ariete.

DISSOLUZIONE DELLE STRUTTURE, IDENTIFICAZIONE DI MASSA CON LA COLLETTIVITÀ, MANCANZA DI LIMITI INDIVIDUALI, SENSIBILITÀ CHE PORTA ALLA COMPASSIONE O AL RITIRO DAL MONDO, UNIONE CON LA TOTALITÀ (MEDITAZIONE E MISTICA). FOLLIA E DECADENZA, O SVUOTAMENTO INTERIORE E DEVOZIONE, DISTACCO, FINE E VALUTAZIONE DEL GRANDE CICLO (il “Giudizio Finale”), LATENZA, PERIODO PRENATALE, GERMINAZIONE NEL BUIO CHE PREPARA LA NASCITA INDIVIDUALE O LA RISURREZIONE DELLA PRIMAVERA.

E così, concludendo, si arriva al segno finale che lascia il posto ai primo. I 12 segni profondamente sono quindi connessi in un ciclo umano naturale, individuale e collettivo. L'Ariete, colui che inizia sempre, si conclude in Pesci passando per la Bilancia, la metà del ciclo, la Forza dell'Estate e la Forza dell'Inverno riflettono la natura individuale e collettiva dell'essere umano, interagendo e mescolandosi per l'eternità.

Image sources:
Stagioni: immagine fornita dall'autore
Diagramma degli equinozi e solstizi: dto.
Farfalla: Image by kie-ker di Pixabay
Ariete: congerdesign di Pixabay
Cancro: Gerhard G. di Pixabay
Bilancia: Sabrina Ripke di Pixabay
Capricorno: Ina Hoekstra di Pixabay